Antonio Del Castello
Antonio Del Castello si è laureato nel 2008 presso l’Università di Napoli "Federico II" con una tesi sul rapporto fra accidia e melanconia nella teologia morale medievale sui vizi capitali, in seguito pubblicata in volume (Accidia e melanconia. Studio storico-fenomenologico su fonti cristiane dall’Antico Testamento a Tommaso d’Aquino, FrancoAngeli, Milano 2010). Nel 2013 ha conseguito, in cotutela, il dottorato di ricerca in Filologia moderna presso l’Università di Napoli "Federico II" e in Storia presso l’École Nationale des Chartes di Parigi, con l’edizione critica, in attesa di pubblicazione, del Liber de virtutibus et vitiis di Servasanto da Faenza, predicatore francescano attivo a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Si è occupato negli ultimi anni dell’opera di Dante Alighieri, di storiografia d’epoca angioina e del rapporto della predicazione fiorentina duecentesca con le sue fonti d’oltralpe. È redattore dal 2016 della «Rivista di studi danteschi».