Manuela Esposito *
Cosmopoetiche naturali: l’esilio tra mare e terra
L’intervento si è svolto all’interno del seminario “Figurazioni cosmopolitiche e cosmopoetiche. Ecologie femminili dell’ospitalità” organizzato dal Gruppo di ricerca Matri-Archivio del Mediterraneo (M.A.M.) nell’ambito del programma del Laboratorio di studi “Ecologie Politiche del presente.
Presentazione:
Il concetto di natura di Baruch Spinoza del ‘tutto cosmico’ si collega alla filosofia dell’Aurora di Maria Zambrano attraverso la figura di Antigone, che diviene emblema dell’esilio e del ‘cosmopolitismo dal basso’ teorizzato da Stuart Hall. Il mio intervento intende mostrare l’esperienza dell’esilio tra mare e terra nelle opere di Malika Mokeddem, Zineb Sedira, Palu de Andrade, e Trinh T Minh Ha, per rintracciare le connessioni ecologiche e ospitali fondamentali a ripensare il rapporto tra umano e naturale in chiave eco-politica.
Docente e ricercatrice indipendente del Gruppo di ricerca M.A.M.